il Decreto “Ristori” interviene modificando l’art. 54-ter del decreto “Cura Italia” prevedendo l’inefficacia di ogni procedura esecutiva immobiliare avente ad oggetto l’abitazione principale del debitore fino al 31 dicembre 2020.
Restano ancora dei “nodi” interpretativi da sciogliere relativamente alla definizione di “abitazione principale” e all’ambito di operatività, sotto il profilo procedurale, della sospensione.